Naturno, 27 ottobre – Questa notte le tartarughe frecciate hanno colpito nel Comune di Naturno, affiggendo uno striscione all’entrata del paese, dopo la decisione del Burgraviato di ampliare il progetto Sprar con l’obiettivo di raggiungere la quota di 354 migranti, dettata dalla Provincia.

“Lo Sprar è l’evoluzione più assurda dei centri di accoglienza, una presa in giro per tutti gli altoatesini in attesa di un alloggio popolare – commenta il coordinatore regionale di Cpi Andrea Bonazza – questo ‘regalo’ a coloro che si continua a chiamare profughi ma che profughi non sono, prevede un coinvolgimento diretto dell’amministrazione comunale ospitante che, oltre a garantire gli appartamenti per questi immigrati, insieme a Provincia e comunità comprensoriale è chiamata a sostenere gran parte dei costi, oltre a contratti, costi per la spesa alimentare e, ovviamente, per i dipendenti di cooperative e associazioni che si occupano della ‘tratta’ di questi immigrati sul nostro territorio”.

Articolo precedenteCasaPound a Plaus contro lo SPRAR: “fermiamo l’invasione dell’Alto Adige”
Articolo successivoIl Blocco Studentesco Bolzano riqualifica l’ex Pascoli

Lascia un commento

Per favore inserisci un commento
Per favore, inserisci qui il tuo nome