Bolzano, 23 novembre – Domani sera, mercoledì 28 novembre 2018, dalle ore 20:30 si terrà presso lo spazio sociale Rockaforte in via Cesare Battisti 8, a Bolzano, un incontro aperto al pubblico avente per oggetto il mondo del lavoro e il sindacalismo in questo nuovo millennio.

Il significato di una conferenza sul mondo del lavoro e sul sindacalismo a CasaPound per gli occhi meno aperti potrebbe sembrare paradossale. CasaPound viene descritta e citata dalle principali testate giornalistiche come semplice covo di odiatori seriali capaci solo di utilizzare argomentazioni ‘contro’. Per chi conosce CasaPound sa invece che è oltre; è un movimento incredibile di rinascita della Patria. CasaPound è anche l’idea di un Italia che ritorna grande senza paura e timore di nessuno, con un grande progetto anche nel mondo del lavoro. Mondo del lavoro come unico sistema per il funzionamento di una sana società, non fondata su speculazioni finanziare fatte da mercanti di anime e di finto progressismo.

“Noi siamo la svolta sindacalista a difesa del popolo italiano – dichiarano i relatori – Siamo il nuovo rinascimento che si fa realtà, e per fare questo bisogna capire le nuove problematiche che hanno stravolto il mondo del lavoro”.

In una realtà sempre più in mano a finanzieri transnazionali ed economisti senza anima, il mondo del lavoro ed i lavoratori si trovano sempre più in situazioni complicate da gestire. La velocità con cui il neoliberismo ha stravolto il lavoro è sotto gli occhi di tutti; precarietà, immigrazione di massa come nuova forma di schiavismo, depauperamento dei lavoratori, ecc, sono solo la punta dell’iceberg.

“Amare il proprio lavoro sembra oggigiorno una blasfemia, ma i nostri padri e i nostri nonni erano fieri di quello che producevano e di quello che creavano, così con il loro sudore hanno creato un sistema sociale che garantiva a tutti gli italiani la fruizioni di servizi sociali indispensabili: pensione, sanità, ferie, giorni di riposo, cassa infortuni, ecc. – continua la nota – Inoltre con il loro lavoro esportavano conoscenza e progresso… ora invece, per colpa di queste ultime classi politiche siamo solo capaci si svendere le eccellenze di questo paese”.

“Ci vogliono far credere che non siamo più un popolo di grandi lavoratori, ma solo dei parassiti capaci di vivere attraverso sussidi e carità – concludono le tartarughe frecciate – non ci caschiamo a questo giochetto e proprio per questo rivendichiamo a voce alta il diritto di dire che per CasaPound il lavoro deve ritornare ad essere centrale assieme alla famiglia. Per cui, se siete senza pregiudiziali ed interessati o semplicemente curiosi a queste tematiche, venite pure a conoscerci mercoledì sera.

G.L. Cerere

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