Bolzano, 13 dicembre – Non si placano le proteste contro lo spaccio di droga e le continue risse tra immigrati nella zona di parco della Stazione. Questa mattina il Questore del capoluogo ha disposto la chiusura del bar Miami in seguito ai continui episodi di violenza, spaccio e disturbo della quiete; e intanto, dopo l’ennesimo attacco terroristico a Strasburgo, le Forze dell’Ordine procedono con il rafforzamento delle misure di sicurezza in tutta la zona del Mercatino di Natale. Questa notte invece, gli attivisti di CasaPound hanno affisso uno striscione che recitava “welcome to the Christmas Jungle – benvenuti nella giungla di Natale” per manifestare contro il degrado della zona.

“Dopo la retata delle Forze dell’ordine che ha portato 22 arresti per droga – interviene in nota il coordinatore regionale di Cpi Andrea Bonazza – credo che qualcuno a sinistra farebbe meglio a farsi due domande, anche perché se su 22 arresti ben 16 sono spacciatori immigrati che avevano già ottenuto asilo politico, qualche problema nel sistema di accoglienza degli ultimi anni c’è sicuramente”.

“Mentre ieri degli stranieri si sono scontrati in Piazza Verdi – continua Bonazza – solo pochi giorni fa, a parco stazione vi è stata l’ennesima rissa tra africani e afghani per il controllo dello spaccio e, nelle medesime giornate, un’ altra violenta rissa con coltellate al nuovo centro di accoglienza caldofreddo a ponte Resia”.

“Ormai da tempo – conclude la nota – è in corso una vera e propria guerra tra bande criminali straniere per lo spaccio, che ha trasformato uno dei biglietti da visita della città in una pericolosa giungla di droga, sangue e cemento, che terrorizza cittadini e turisti del mercatino di Natale”.

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