SCUOLA:STUDENTI IN CLASSE E GENITORI FUORI DALLA SCUOLA.ATT.PEREGO - SCUOLA ELEMENTARE DI VIA NOE - Fotografo: FOTOGRAMMA

Bolzano, 22 dicembre  – Oggi nel Consiglio dei Ministri si discute sulla possibilità di demandare alle regioni la gestione dell’istruzione.

La scuola però è e deve continuare a rimanere unitaria e nazionale.
La scuola è il simbolo dell’Italia unita; già adesso si continuano a fare differenze tra il Nord ed il Sud, se si dovesse arrivare a tale distinzione cosa accadrebbe? Nel Veneto si faranno le scuole che chiederanno solo insegnanti veneti, storia veneta e cosí via per tutte le regioni d’Italia, tornando all’Italia feudataria o dei Comuni.

In Alto Adige la scuola provinciale è un piccolo regno che si chiude in se stesso senza contaminazioni italiane… è questo che si vuole? No Grazie, viva l’Italia Unita a partire dalle scuole.

Francesco Bragadin

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1 Commento

  1. “viva l’Italia Unita a partire dalle scuole”
    Sagge parole! L’Italia è uno dei più grandi paesi di culture e bellezze artistiche e naturali! Deve rimanere intoccata dalle contaminazioni regionali e lasciare che tutte le regioni conoscano le sue bellezze per riunirsi in un unico popolo ammaliato dall’Italia unica e intera.
    Impensabile che il Veneto voglia rendere regionale la sua scuola e assumere solo professori veneziani! Dovete ricordare che l’Italia è un paese unito e pieno di storia e non potete parlare solo di quello che succede nella vostra regione!
    Dobbiamo lottare per un Italia unita e sotto lo stesso scudo di battaglia per i diritti e i doveri degli italiani!

    Ps: Complimenti a Francesco Bragadin che in poche parole riassume un grande pensiero.

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