Bolzano, 29 dicembre – Le Pagelle di Cerere 2018. Anche noi come tutti i blog e riviste ci apprestiamo a dare le nostre pagelle per l’anno che sta per concludersi.
SVP un bel 7 pieno.
Nell’anno delle votazioni provinciali non si può dar altro che un bel 7. La SVP ha perso la maggioranza dei consiglieri, ma hanno ottenuto un discreto risultato elettorale senza perdere troppi voti. Per cui per un partito che governa incontrastato dal dopoguerra in poi, non può che ritenere positivo il risultato ottenuto, inoltre sono ancora loro a dettare l’agenda politica in questo territorio e a Roma con i suoi rappresentanti.
Arno Kompatscher 4
Per Arno Kompatscher un bel 4 visto il numero di preferenze. Non è stato capace in questi anni di incarnare quel sentimento di aggregazione tipico di Durnwalder. Benché sia giornalmente e contemporaneamente su tutti i mezzi di informazione col suo sguardo ammaliante, non ha sfondato, anzi, ha perso preferenze. Un segnale politico? Non credo, solo una questione di antipatia o simpatia personale visto il suo carattere e i risultati degli altri candidati. Di certo sarà ancora lui a reggere le redini della prossima Giunta.
Lega e M5S 6
Anche se hanno ottenuto a livello provinciale risultati diversi, hanno goduto di un evidente traino nazionale. Se avessero presentato dei cartonati avrebbero ottenuto comunque quei voti. Per la Lega c’è solo d’aggiungere che avendo utilizzato e fatto propri molti temi di Sovranità prima e CasaPound poi, non dimostra altro che a lungo andare senza contenuti propri evaporerà per inerzia di idee, a meno che non se ne riappropri da altri. E sicuramente consigliamo ai neo provinciali più presenza e partecipazione che non in consiglio comunale a Bolzano.
Team e Paul Köllensperger 8
Furbizia e intuito politico lo hanno reso il personaggio dell’anno. Ha creato dal nulla una SVP 2.0 che ci riserverà in futuro delle grosse sorprese. Comunque c’è anche da aggiungere che in un contesto come questo è stato facile piantare dei semi che germogliassero con politiche da balena bianca. Bravo, ma ha vinto facile.
Sinistra, verdi e sindacati N.P.
Con l’ennesima manifestazione di ieri, circa una 30ina di over 65, davanti al Commissariato del Governo contro questa legge di Bilancio hanno dimostrato ulteriormente la loro prossimità all’estinzione. Credo che si debba aprire una petizione per la loro tutela. Come si fa per le specie in estinzione bisogna delimitare delle aree protette per la riproduzione e la tutela. Non si sono ancora accorti che il comunismo ha fallito, che il muro non esiste più. Pensano ancora a manifestare con cartelli di cartone e a fantasticare su rivoluzioni proletarie cantando Bella Ciao. Svegliatevi, la lotta di classe è morta e sepolta, la falce e il martello non li usano più nemmeno gli operai e i contadini. Continuate a invocare più globalizzazione e neoliberismo e diritti civili, non avete ancora capito che il paradigma mondiale è cambiato, grazie di esistere.
Caramaschi e città di Bolzano 3
Criticare Bolzano è come sparare contro la Croce Rossa. Traffico e viabilità da megametropoli; inquinamento dell’aria non di certo ai livelli che uno si potrebbe aspettare da una città di 100.000 abitanti; ospedale di Bolzano, ogni commento è superfluo; ecc. In tutti questi anni tutti i sindaci di Bolzano non sono riusciti a far imporre alla provincia la specificità di Bolzano come capoluogo di questa terra. Hanno sempre subito le scelte provinciale e mai dettato la linea politica, lo spostamento della stazione delle autocorriere e i centri freddo sono solo due esempi. Nota positiva sono i bolzanini, cittadini attivi e laboriosi, così almeno dicono le statistiche.
La Vedetta d’Italia 10
Mentre la polivalente Athesia nel 2018, con tutte le sue attività nel settore della stampa festeggiava con gran risalto della cronaca locale, e con gli onori delle massime autorità regionali e nazionali i 130 anni di vita, nasceva nel 2018 LA VEDETTA D’ITALIA Blog online di informazioni e notizie del Trentino Alto Adige. Una voce non conforme ma sincera, non condizionata dalle leggi del mercato, quindi per sua natura libera.
Scusate se siamo autoreferenziali, ma non potevamo che darci un bel 10. Senza nessun contributo pubblico e con il contributo esclusivo di volontari abbiamo creato dal nulla un Blog, sempre più letto e diffuso in tutti gli ambienti politici. Non siamo e non saremo mai un Blog di massa, siamo un Blog di opinione, e con i temi da noi trattati daremo uno sguardo ed una interpretazione diversa dalle solite comuni banalità.
Molto probabilmente in futuro verremmo attaccati per le nostre opinioni, per le “ALTRE” capacità di analisi dei fatti e della realtà circostante. Con questo Blog noi andiamo oltre, oltre i perbenismi, oltre la melliflua narrazione moderna del pensiero neoliberista, oltre la metodologia della persuasione retorica e convenzionale. Ci contraddistingueremo perché ci erigeremo nelle alti vette di questa terra a VEDETTA per la difesa della nostra amata ITALIA. Primi ad ergersi tra cielo e terra per la difesa di questo grande popolo, che negli ultimi decenni è stato sminuito, svilito, deriso, demonizzato con l’obiettivo ben preciso di ridurci a periferia di un impero. La nostra storia dimostra che non potremmo mai essere marginali; noi dobbiamo ritornare ad essere grandi e avere il coraggio di guardare tutti gli altri popoli e le altre nazioni a testa alta. Bisogna fermare le prevaricazioni e i soprusi che il pensiero unico neoliberista ci vuol far credere come normalità. Noi difenderemo l’unità di questa nostra amata nazione, come lo hanno fatto in passato i nostri padri e i nostri nonni.
G.L. Cerere