Riva del Garda, 28 gennaio – Succede che il sindaco di Riva del Garda, Adalberto Mosaner, nega all’ultimo un banchetto di raccolta alimentare a CasaPound, che aveva presentato richiesta il 9 gennaio.
Le motivazioni di fondo sono due, la concomitanza di eventi e la vicinanza alla giornata della memoria,” ricordiamo che l’anno scorso il sindaco ci aveva accordato il giorno successivo alla ricorrenza del 27 gennaio” aggiunge Matteo Negri responsabile locale di Cpi,” inoltre il 9 febbraio scorso, Mosaner concesse all’Anpi la sala della Rocca di Riva per un evento negazionista sulle Foibe, è evidente la volontà di privilegiare “gli amici” e penalizzare gli altri!”
Ci risulta tra l’altro che il sindaco abbia chiesto al movimento rivano, di spostare il banchetto al weekend successivo, quando guarda caso la Coop del Rione, dove era stato chiesto lo spazio, chiuderà per una decina di giorni.
Un gioco astuto da parte dell’amministrazione rivana, che non tiene conto delle famiglie aiutate dai militanti di CasaPound, che per colpa dell’arroganza di Mosaner ha rischiato di vedersi negare il pacco alimentare per questo mese.
Ma per fortuna la tenacia dei militanti ha permesso che la raccolta si svolgesse lo stesso anche senza autorizzazione del sindaco e che il risultato, grazie alla generosità dei rivani, fosse ottimo.
Picchio Romano