Tione, 10 marzo – Il presidente della Provincia Fugatti, si è di recente espresso nuovamente sulla riapertura dei punti nascita nelle valli.
In merito, interviene CasaPound.

“Le ultime dichiarazioni del Presidente della Provincia, sul tema tanto combattuto dei punti nascita, ci lascia senza dubbio molto perplessi e rammaricati – queste le parole in nota del responsabile provinciale di CasaPound, Filippo Castaldini – parole che lasciano intendere una chiara dipendenza alle direttive nazionali privando i trentini della libertà decisionale riguardo ad un tema tanto caro e importante per il proprio territorio”.

“Dopo una campagna elettorale in Val di Fiemme e, dopo essersi esposto con la riapertura del punto nascite di Cavalese, forse il Presidente Fugatti si dimentica delle dichiarazioni fatte dai suoi assessori, dichiarazioni che non poco più di un mese fa, aveva fatto l’assessore Segnana, esponendo la propria intenzione di riaprire i punti nascita di Tione, Arco e Borgo Valsugana”.

“La riapertura dei punti nascita rimarrà una battaglia che continueremo a sostenere – prosegue Castaldini – una battaglia combattuta da sindaci e cittadini, da tutti coloro i quali amano e conoscono le peculiarità del nostro Trentino”.

“Speriamo che le prossime decisioni politiche, dopo la riapertura del punto nascite di Cavalese, vedano la riapertura di tutti gli altri punti nascita – interviene Andrea Cipolla, referente locale del movimento per le Valli Giudicarie e la Val Rendena – il Trentino ha la possibilità di dimostrare molto, sia alla politica esterna che ai propri cittadini, la speranza, rimane che la giunta si dimostri sempre all’altezza delle esigenze del territorio”.

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