Bolzano, 14 marzo – Sta spopolando nelle edicole di tutta Italia il nuovo numero de il Primato Nazionale, la rivista mensile politicamente scorretta diventata punto di riferimento per l’intero popolo sovranista. Ancora una volta una copertina eloquente e provocatoria: “Fascismo” con il volto dipinto di quel Duce d’Italia risultato “troppo scomodo” persino ai social che ne hanno censurato l’immagine.
A cent’anni esatti da quel 23 marzo 1919 che in piazza S.Sepolcro, a Milano, vide costituirsi i Fasci di Combattimento di Benito Mussolini, il mensile diretto da Adriano Scianca ripercorre le tappe storiche, sociali, ideologiche e spirituali che fecero del Fascismo una dottrina politica che riuscì a costruire e governare il Paese per vent’anni, in grado di resistere e far discutere le masse e gli intellettuali fino ai giorni nostri. Con ‘buona pace’ dei superstiti dell’antifascismo e di chi, citando il presidente del parlamento europeo Tajani, pur in modo semplicistico e riduttivo non può fare a meno di ammettere che “Mussolini ha fatto anche cose buone”.
“Ecco perché i fascisti occupano ancora il nostro immaginario”
Oltre al focus sulla “più Mediterranea delle idee”, in questo numero troverete:
Utilizzare la morte per favorire l’invasione di Francesca Totolo
Quanto durerà il Governo? di Antonio Rapisarda
Chi ha protetto Cesare Battisti? di Marco Valle
L’Euro? Ai premi Nobel non piace. Neanche un po’ di Ilaria Bifarini
L’intervista al leader degli ZetaZeroAlfa, Gianluca Iannone di Adriano Scianca.
Il Primato Nazionale è ora disponibile anche nelle librerie Altaforte di Bolzano e Piacenza, e in versione digitale sul sito www.ilprimatonazionale.it
Picchio Romano