Bolzano 2 maggio – Ancora disservizi nel trasporto pubblico cittadino per le persone disabili.
In data odierna un cittadino in sedia a rotelle stava attendendo il bus nel quartiere Oltrisarco, intorno alle ore 14.50, per recarsi ad un appuntamento in centro a Bolzano.
Nel momento in cui la corsa 110 è giunta alla fermata non è stato possibile far fuoriuscire la pedana predisposta per la salita a bordo delle persone con sedie a rotelle, in quanto la stessa non fuoriusciva del tutto e quindi non poteva adempire alla sua funzione, obbligando la persona in questione ad attendere la corsa successiva dovendo obbligatoriamente spostare l’appuntamento fissato in centro storico.
Questo è l’ennesimo caso di disservizio da parte del trasposto pubblico cittadino nei confronti delle persone disabili.
Piu’ volte l’associazione di volontariato Impavidi Destini ha segnalato queste problematiche alla Sasa che, però, oltre a mandare mail di scuse, sembra non sia in grado di risolvere in modo definitivo le problematiche che i fatti fanno emergere.
Impavidi Destini come associazione sta cercando in più modi di sensibilizzare enti competenti e cittadinanza sul fatto che, se ad una persona disabile con gli sì dà la possibilità di poter essere indipendente ed autonoma, non si potrà mai parlare di vera integrazione nella società stessa e nella quotidianità.
Forse sarebbe ora di usare la parola integrazione per ciò che è realmente, importante e basilare… ma sopratutto civile.
Fulvio Cobaldi