Bolzano, 15 maggio – È arrivata questa mattina, dopo 3 anni di fango mediatico, l’assoluzione per Davide Brancaglion, militante di CasaPound Bolzano accusato del pestaggio da un militante di estrema sinistra.

“In questi 3 anni – commenta in nota CasaPound – nonostante nessun giudice avesse emesso ancora alcuna sentenza, i media politicizzati e vari esponenti della sinistra regionale si erano improvvisati giudice, giuria e boia, vomitando fango in maniera incessante con il solo scopo di screditare CasaPound ed i suoi militanti, per poi essere, come di consueto, sbugiardati dalla giustizia italiana”.

“Attendiamo ora le scuse ufficiali – continua Cpi – di quanti in questi anni hanno chiesto dimissioni, galera e pene esemplari per Brancaglion. Mentre rinnoviamo il nostro ringraziamento agli avvocati Eritale e Fava per aver vinto questa lunga, quanto dura, battaglia e aver fatto trionfare la verità nonostante un processo mediaticamente strumentalizzato dalla politica” conclude la nota.

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