Bolzano, 22 maggio – Domani sera alle ore21.00 alla Rockaforte, la sede centrale di CasaPound in via Cesare Battisti, si terrà la conferenza di presentazione del libro “Compagno Mitra”, sui crimini e le stragi partigiane taciute dalla storia d’Italia.

Il discussissimo libro che ha creato una lunga scia di polemiche in tutta Italia tra l’ANPI e gli autori del saggio storico, racconta degli oltre 30mila italiani massacrati dalla Resistenza e censurati dal negazionismo delle sinistre.

Insieme al compito da moderatore affidato al consigliere comunale Andrea Bonazza, interverranno l’autore Gianfranco Stella e il collaboratore Stefano Pierucci.

“È una straordinaria opera di ricerca storica – spiega in nota Bonazza – in cui, per la prima volta, oltre alla ricostruzione di numerosi delitti atroci attribuibili alla Resistenza, si trovano anche i nomi di chi li avrebbe commessi.
Si deve alla perizia e al coraggio di Stella se, nonostante il boicottaggio di ANPI e di certa sinistra, ora vengono finalmente svelati turpi episodi di violenza gratuita e inaudita, avvenuti anche a guerra finita, che per lunghi anni furono colpevolmente tenuti nascosti”.

“Ricordiamo che – continua il coordinatore di Cpi – delle centinaia di crimini partigiani nel Nord Italia documentati da Stella, spazianti da singoli assassini a uccisioni di massa, spesso di intere famiglie di ‘fascisti’ o anche solo di ‘nemici del popolo’ borghesi o piccoli possidenti e preti, a stupri e furti, solo alcuni sono stati contestati in maniera marginalmente efficace dall’ANPI o dai partigiani coinvolti, data la precisa opera di documentazione e indagine svolta dall’autore nell’arco di molti anni di difficili ricerche”.

CasaPound conclude inoltre la nota denunciando i ricchi fondi pubblici di cui un associazione politica, negazionista e dal passato tetro come l’ANPI gode ancora oggi per strumentalizzare e politicizzare eventi istituzionali, oltre che a porre puntualmente sotto inquisizione partiti e associazioni a loro non allineati, in netta contrapposizione con l’ordinamento democratico e con la Costituzione italiana.

Articolo precedenteVescovo: più Europa contro nazionalismi – Bonazza: rimarcare confini anche col Vaticano
Articolo successivoDalle nomine ai rincari in bolletta, ancora polemiche su Alperia

Lascia un commento

Per favore inserisci un commento
Per favore, inserisci qui il tuo nome