Roma, 27 luglio – La nazionale italiana di pallanuoto vince il suo quarto titolo mondiale nella finale contro la Spagna 10-5, dopo aver sconfitto un’agguerrita Ungheria 12-10, in una semifinale per nulla a senso unico.

Il Settebello si avvicina così a un solo mondiale di distanza dal primato assoluto della Serbia, che conta cinque mondiali vinti.
Si chiude così un fantastico mondiale che ha visto i nostri atleti protagonisti indiscussi in Corea del Sud.
In particolare abbiamo visto affermarsi la tecnica e lo stile mediterranei, contro quelli balcanici che invece vedono la loro storica supremazia assoluta vacillare.
Croazia e Ungheria si classificano rispettivamente al terzo e quarto posto, un risultato per nulla soddisfacente per chi detiene da sempre una tradizione fortissima in questo sport.
L’ultimo mondiale che aveva visto gli azzurri vincitori è quello del 2011 in Cina, dal quale la scena era stata assolutamente dominata dai Balcani e dall’est Europa, con la vittoria dell’Ungheria nel 2013, della Serbia col suo quinto titolo nel 2015 e della Croazia nel 2017.

L’Italia si piazza quindi seconda sotto la Serbia nel medagliere mondiale, subito davanti a Spagna, Ungheria e Croazia: un medagliere che si avvicina moltissimo al risultato di questo mondiale.

Il prossimo appuntamento è a Fukuoka in Giappone, nel 2021, dove gli azzurri avranno la possibilità di raggiungere, almeno per quel che riguarda le medaglie d’oro, i Serbi.
Intanto godiamoci i festeggiamenti per un primo posto che è tutto fuorché scontato, con la gioia di ha vinto portando, ancora una volta, il nostro tricolore in alto nel mondo.

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