Bolzano, 19 settembre  – In vista delle prossime elezioni comunali di maggio e in seguito alle censure politiche operate da Facebook e Instagramm contro alcuni movimenti e partiti, “#BolzanoinComune”, il gruppo social che sta partorendo la probabile lista civica guidata da Max Maglione, apre una riflessione sulla futura condotta del team.

(Da Facebook)

Gentili amici e amiche, membri del gruppo social #BolzanoinComune,

il nostro team di lavoro che coordina e promuove le attività della pagina Facebook anche esternamente ai canali social ha fatto un’attenta riflessione durante l’estate sull’opportunità di lanciare, nell’agone politico cittadino, una lista civica sganciata dai partiti e legata sostanzialmente al nostro gruppo social con l’obiettivo di eleggere in consiglio comunale alcuni rappresentanti in vista della prossima tornata elettorale del capoluogo nel 2020.

È stata valutata anche la possibilità di chiedere a liste di diversa estrazione di ospitare candidati espressi da #BolzanoInComune, indipendenti ma graditi alle liste ospitanti per affinità politiche e ideologiche.

Alla fine della riflessione abbiamo preso atto che il clima politico del Paese, e di riflesso anche quello di Bolzano è caratterizzato sempre più da una forte polarizzazione politica, con tre poli distinti e maggioranze instabili e fluttuanti, frutto della combinazione temporanea di due dei tre poli.
In questo contesto, in cui la violenza verbale sta prendendo il sopravvento sul dialogo e il confronto (e ci auguriamo non si vada oltre! ), chi si impegna in politica è, giocoforza, costretto a schierarsi con una delle tre forze in campo, che diventano quattro o cinque in Alto Adige per la forte presenza dei partiti di raccolta di madrelingua tedesca.

Alla luce di questo quadro politico e sociale complesso, pur avendo ricevuto diverse attestazioni di interesse e di stima per l’iniziativa della lista civica con convinte adesioni anche da parte di esponenti di spicco della società civile, riteniamo che una eventuale discesa in campo non garantirebbe la funzione di Agorà social di #BolzanoInComune, quale luogo di confronto super partes tra le diverse sensibilità e proposte politiche, qualora proprio lo stesso gruppo social esprimesse una sua lista o propri candidati in varie liste.

Le recenti decisioni di Facebook di oscurare alcune forze politiche e alcuni movimenti aprono nuovi scenari per la funzione e l’utilizzo dei social media.
È nostro dovere prioritario, pertanto, dedicarci a comprendere ed applicare la policy del social media anche all’interno del dibattito politico già in atto per le elezioni comunali del 2020 per garantire il rispetto delle regole in ogni singolo post.

#BolzanoInComune rimarrà uno spazio libero per la campagna elettorale. Ci attiveremo, al contempo, per facilitare la comunicazione tra gli utenti social ed i candidati di tutte le liste, affinché possano essere informati sulle proposte, sulle idee, sulle segnalazioni che nascono dall’Agorà social.
Sin da adesso, vi invitiamo a formulare i vostri post per migliorare la città di Bolzano, magari facendoli partire con l’hashtag #BolzanoInComune2020.

Ciascuno dei moderatori e collaboratori sarà libero di valutare eventuali esperienze politiche. Garantiamo sin da adesso che un’eventuale candidatura sarà immediatamente accompagnata da un’autosospensione dalla collaborazione attiva nel gruppo social.

Sempre lieti di essere al vostro servizio, vi auguriamo una buona giornata social, soprattutto nella vita reale.

Team #BolzanoinComune

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