Putin: Iran e sauditi non portino scontro in Siria, modello di diplomazia e pace

Mosca, 5 ottobre – Nel corso del 16° incontro annuale del Valdai Discussion Club, il presidente russo Vladimir Putin ha riportato la Siria al centro del dibattito politico, portandola ad esempio di diplomazia per le tensioni internazionali nelle regioni tra il Mar Rosso e il Mar Nero. “A nostro avviso – ha spiegato il leader di Mosca – il processo di pace siriano può diventare una sorta di modello per risolvere le crisi regionali e, nella stragrande maggioranza dei casi, saranno i meccanismi diplomatici a funzionare. L’uso della forza qui è un’eccezione rara”.

Il congresso del Valdai Club si svolge nei pressi di Mosca dal 2004, anno in cui venne fondato per volontà di Vladimir Putin e, oltre alle più alte cariche nazionali russe, ospita autorità da vari paesi esteri. Proprio davanti agli ospiti stranieri, il presidente russo ha anche sottolineato che alcuni paesi hanno cercato di evitare di risolvere il conflitto in Siria; “Alcuni partner stranieri con i quali lavoriamo in ambito internazionale, ad essere sinceri, hanno cercato di interferire, di opporsi a questo processo”.

Putin ha poi ricordato come l’intervento della Russia sia stato fondamentale per il conflitto siriano e che i suoi soldati, in questi ultimi anni, hanno contrastato ottimamente il traffico di Foreing Fighters ed estremisti armati in Oriente così come in Occidente.

“Abbiamo sconfitto il gruppo terroristico internazionale ormai quasi vittorioso, abbiamo evitato il ritorno e l’infiltrazione nel nostro paese e negli stati vicini di centinaia, forse persino migliaia di criminali armati”.

Il numero uno del Cremlino ha infine esortato l’Iran e l’Arabia Saudita a non utilizzare il territorio siriano come campo di battaglia per la crisi che i due paesi mediorientali stanno affrontando in questi giorni. “Il confronto tra i paesi più grandi e influenti della regione non può che influenzare l’intera situazione in questa regione del globo, compresa la situazione in Siria”.

“So che la leadership dell’Arabia Saudita e la leadership dell’Iran vogliono la pace per il popolo siriano – conclude Putin appellandosi ai due paesi islamici – li esortiamo a essere guidati da questi nobili motivi e facciano ogni sforzo per non usare il territorio siriano come luogo di scontro”.

Andrea Bonazza

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