Nonostante le Nazioni Unite abbiano imposto il cessate il fuoco su tutti gli scenari di guerra globali, Siria e Yemen continuano a subire aggressioni belliche nella più totale indifferenza dei media mainstream.

Rivolta separatista in Yemen
Dopo gli attacchi aerei in Yemen per mano saudita di diversi giorni fa, nelle ultime ore i separatisti del sud hanno annunciato che l’accordo con il governo, autoproclamato, di Hadi è stato rotto. Hanno inoltre dichiarato di avere il controllo sulla città di Aden, la più importante e strategica del zona meridionale dello Yemen. Un duro colpo per il governo fantoccio di Hadi che si ritrova ancora più indebolito da questa presa di posizione dei separatisti del sud.
Un’ottima notizia questa per il legittimo governo yemenita di Sana’a.

Tornano gli USA in Siria
In Siria invece, nonostante il semi-dietrofront del settembre scorso – nelle zone curde non è mai cessata la rapina statunitense di petrolio siriano – le truppe americane continuano a rafforzare la loro occupazione militare del territorio in una chiara e flagrante violazione del diritto internazionale indetto dall’ONU che, seppur timidamente, in seguito alle proteste di Mosca aveva riconosciuto la sovranità nazionale e territoriale siriana.
Fonti locali hanno riferito che “un convoglio di 30 veicoli militari carichi di attrezzature e logistiche è entrato in Siria dall’Iraq, passando per l’attraversamento illegittimo della zona di al-Walid e diretto a Qamishli, nella provincia nord-orientale di Hasaka”.

Ancora missili israeliani sulla Siria
Ieri all’alba le difese aeree dell’esercito di Bashar al Assad hanno respinto l’ennesima aggressione missilistica israeliana dallo spazio aereo libanese verso il territorio siriano, abbattendo la maggior parte dei missili.
Ricordo che la contraerea siriana, dall’inizio del conflitto ad oggi, è costantemente impegnata a respingere i missili lanciati dallo stato di Israele e più volte ne siamo stati testimoni anche noi volontari e reporter nel corso delle missioni di Solid Onlus.

Andrea Bonazza

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