500 STRISCIONI IN TUTTA ITALIA PER FERMARE L’AGGRESSIONE AL POPOLO ARMENO
Roma, 23 ottobre – Questa mattina le città d’Italia, da nord a sud, comprese Bolzano, Trento e Riva del Garda, si sono svegliate tappezzate di striscioni di solidarieta con il popolo dell’Armenia che da settimane subisce l’aggressione delle milizie pro Azerbaigian.

Da settimane nelle provincie armene dell’Artsakh (Nagorno Karabakh) gli armeni sì difendono dagli attacchi dei droni di fabbricazione turca ed israeliana e dalle scorrerie delle milizie islamiste siriane assoldate da Erdogan e mandate a combattere in Armenia.

L’Italia non può rimanere a guardare mentre l’Armenia, culla della più antica civiltà umana, antichissima terra di cristianità, viene smembrata e devastata dalle mire egemoniche dei “nuovi sultani”.

Gli interessi strategici legati al mercato degli idrocarburi non possono far tacere il legittimo anelito di giustizia e libertà che il popolo armeno, ed ogni popolo libero della terra, oggi innalzando contro l’aggressione mondialista.

Oggi i volontari del FEA (Fronte Europeo per l’Armenia) hanno voluto lanciare cosí il loro monito affinché le istituzioni italiane non siano sorde dinanzi a questa tremenda crisi.

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