La Dirigenza centrale del Partito socialista arabo Baath ha affermato che la resistenza appare oggi nella sua forma migliore nelle piazze e nelle strade di Gerusalemme, ed è una resistenza che si integra con la risposta della Siria alla guerra terroristica, di cui tutti sanno il vero obiettivo: l’abbandono della causa palestinese.
La Dirigenza ha chiarito in una dichiarazione odierna che la questione della Palestina e di Gerusalemme riduce la questione della liberazione della Nazione araba alla sua esistenza e sopravvivenza ed è il centro più importante del confronto che si intensifica giorno dopo giorno tra il fronte globale per la liberazione, l’indipendenza e la libertà dei popoli da un lato e il fronte terroristico che include il sionismo, il neocolonialismo, l’imperialismo, il neoliberismo e tutto ciò che è ostile all’umanità.
La Dirigenza ha concluso la sua dichiarazione affermando che il popolo arabo siriano sta dalla parte degli eroi di tutto il popolo arabo.
Sempre in Siria, il presidente siriano Bashar Al-Assad riceve Muhammad Jawad Zarif, ministro degli Esteri iraniano, e la sua delegazione al seguito. I colloqui hanno riguardato le relazioni bilaterali tra i due paesi, il proseguimento della consultazione e del coordinamento a tutti i livelli, oltre ai modi per rafforzare la cooperazione congiunta in vari campi, soprattutto a livello economico, nell’interesse dei due popoli e paesi amici. Hanno discusso gli sviluppi nel percorso politico, oltre alla situazione sul terreno in Siria e la presenza illegale americana e turca, che impedisce la continuazione del processo antiterrorismo e causa instabilità nella regione. I colloqui hanno anche toccato gli sviluppi nella regione, la recente aggressione “israeliana” ai territori palestinesi e le pratiche israeliane volte a cambiare il progresso di questi negoziati.
Fronte Europeo per la Siria