La battaglia finale per l’approvazione del liberticida DDL Zan è iniziata.

Il testo è stato portato al Senato e le varie fazioni politiche lo stanno discutendo tra fischi, grida e tafferugli verbali. La tensione è alle stelle! Nei giorni scorsi si sono succedute le manifestazioni di Provita e Famiglia e CasaPound Italia con cariche della polizia, ingiustificate, a questi ultimi.

I numeri in Senato sono totalmente in bilico ed esiste la possibilità che questa folle legge venga approvata. Ma non tutto è perduto, possiamo giocarci ancora un’ultima carta vincente! I nostri specialisti hanno infatti identificato alcuni senatori tra le fila di Forza Italia che hanno manifestato incertezza sul voto per il DDL Zan. Ma come noi, anche la lobby LGBTQ è a conoscenza dei loro nomi e sta facendo pressioni su di loro affinché votino a favore del DDL. Non abbiamo molto tempo! La discussione in Senato è già iniziata e tu puoi ancora cambiare le carte in tavola.

Firma subito la petizione per fermare il DDL Zan! Manda un messaggio ai senatori di Forza Italia affinché votino contro questa folle legge salvaguardando le libertà fondamentali dei cittadini italiani!

https://citizengo.org/it/ot/203637-no-al-ddl-zan

Agli Onorevoli Gabriella Giammanco, Franco Dal Mas, Alessandra Gallone, Gilberto Pichetto Fratin, Urania Papatheu, Andrea Cangin

Onorevoli,

Come liberi cittadini della Repubblica italiana chiediamo che sia fermato il DDL Zan in quanto la sua approvazione costituirebbe un grave attacco a molte delle libertà costituzionalmente garantite ad ogni cittadino, introducendo un “reato d’opinione” inaccettabile per uno stato democratico. La carta dei valori del partito di Forza Italia è molto chiara: la centralità della persona, la libertà, il rigetto di ogni tipo di totalitarismo sono tutti valori messi in pericolo da questo DDL definito “liberticida” e contestato in maniera trasversale da varie e differenti realtà. È oramai chiaro che con tale legge si vuole imporre un bavaglio a tutti coloro che si esprimono contrari alle adozioni omosessuali, all’utero in affitto, alla fecondazione assistita, alla transizione di genere per i bambini, al matrimonio igualitario, all’educazione gender nelle scuole, all’identità di genere. Ci aspettiamo che nel momento decisivo del voto rimaniate fermi e che difendiate coraggiosamente la libertà dei cittadini che rappresentate e i valori del partito in cui siete stati eletti. 

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