BARATTO AMMINISTRATIVO, CASAPOUND: “IL COMUNE ACCOGLIE LA NOSTRA PROPOSTA”
Cesena, 3 feb – “Apprendiamo con piacere l’accoglimento, da parte dell’amministrazione locale, della nostra proposta sull’applicabilità del baratto amministrativo. Misura che darà la possibilità, ai cesenati colpiti dalla crisi economica, di convertire in lavori socialmente utili le ingiunzioni di pagamento”. Così Antonio Barzanti, esponente locale di CasaPound Italia.
“Il Comune di Cesena ha annunciato, per voce del sindaco Enzo Lattuca e dell’assessore Carmelina Labruzzo, un nuovo progetto, consistente la facilitazione della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Un ‘codice leggero’, come lo definisce il sindaco, che implicherà meno burocrazia e la possibilità di ‘aprire le porte a coloro che vogliono proporre, partecipare e collaborare con la pubblica amministrazione’. Nel codice – spiega l’esponente del movimento della tartaruga frecciata – sarà incluso il baratto amministrativo, affinché i cittadini che hanno pendenze tributarie possano compensarle attraverso lavori utili alla collettività. Accogliamo l’introduzione di questo specifico provvedimento con particolare piacere, in quanto ne promuovemmo l’applicabilità durante le amministrative 2019, durante le quali – continua Barzanti – inserimmo questa proposta nel nostro programma elettorale, all’interno dei progetti per le politiche sociali”.
“La nostra era una proposta necessaria già allora, quando denunciavamo che la crisi economica e l’aumento della povertà coinvolgevano ben 1.600 famiglie, e avevano incrementato di un 60% il numero delle persone seguite dai sevizi sociali. Ben venga quindi, anche se con tre anni di ritardo e una situazione generale di crisi che non è certamente migliorata , l’accoglimento – conclude Barzanti – di questo nostro punto programmatico, quindi la messa in pratica di una proposta di CasaPound Italia risalente al 2019. Per questo motivo, anche a nome dei tanti cesenati in difficoltà, ringraziamo il sindaco Enzo Lattuca e la sua giunta”.