Eric Gobetti, CasaPound: “i negazionisti delle Foibe non sono i benvenuti”
Castiglione delle Stiviere, 17 febbraio – La foto sorridente di Norma Cossetto, giovane istriana barbaramente seviziata e assassinata dai partigiani titini, sui muri che costeggiano la sede locale della CGIL. Questa l’azione a firma di CasaPound Italia contro la conferenza di Eric Gobetti, sostenitore di tesi riduzioniste e giustificazioniste su Foibe ed Esodo, che dovrebbe essere ospitata, dopo la giusta revoca della Sala Civica, proprio nella sede della CGIL.
“Ancora una volta ci troviamo di fronte a un lurido tentativo di giustificare i massacri e le violenze subite dai nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia – si legge in una nota del movimento – Eric Gobetti, storico di riferimento dell’Anpi, da anni cerca di sminuire e nascondere quanto successo sul confine orientale, offendendo la memoria di esuli e vittime. È inutile che tenti di negare il contrario, spacciandosi per storico imparziale e super partes: bastano le foto che lo ritraggono a pugno chiuso di fronte alla tomba di Tito per dimostrare il contrario e il suo fuggire da ogni tipo di confronto, come è successo pochi giorni fa a Verona. Di fronte alla meschinità di questo personaggio e di chi lo sostiene, noi rispondiamo con il sorriso di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana che venne violentata ripetutamente dai partigiani e poi gettata in una foiba. Guardino in faccia, questi personaggi, le vittime dei criminali titini e il loro sorriso che, nonostante tutti i tentativi di infoibare anche la memoria, non verrà mai dimenticato
Eric Gobetti, CasaPound: “i negazionisti delle Foibe non sono i benvenuti”
Vercelli, 14 febbraio – La foto sorridente di Norma Cossetto, giovane istriana barbaramente seviziata e assassinata dai partigiani titini, sui muri che costeggiano la Sala Soms. Questa l’azione a firma di CasaPound Italia contro la conferenza di Eric Gobetti, sostenitore di tesi riduzioniste e giustificazioniste su Foibe ed Esodo.
“Ancora una volta ci troviamo di fronte a un lurido tentativo di giustificare i massacri e le violenze subite dai nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia – si legge in una nota del movimento – Eric Gobetti, storico di riferimento dell’Anpi, da anni cerca di sminuire e nascondere quanto successo sul confine orientale, offendendo la memoria di esuli e vittime. È inutile che tenti di negare il contrario, spacciandosi per storico imparziale e super partes: bastano le foto che lo ritraggono a pugno chiuso di fronte alla tomba di Tito per dimostrare il contrario e il suo fuggire da ogni tipo di confronto, come è successo pochi giorni fa a Verona. Di fronte a questo personaggio e di chi lo sostiene, noi rispondiamo con il sorriso di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana che venne violentata ripetutamente dai partigiani e poi gettata in una foiba. Guardino in faccia, questi personaggi, le vittime dei criminali titini e il loro sorriso che, nonostante tutti i tentativi di infoibare anche la memoria, non verrà mai dimenticato.”