CASAPOUND SULLA PANCHINA EUROPEA: “ESISTE UNA SOLA BANDIERA, QUELLA ITALIANA”.
Cesena, 19 mag. “Al bollino blu che attesta l’adesione alla gabbia burocratica Ue, preferiamo il tricolore. Simbolo dell’Italia che vogliamo far tornare libera, sovrana e forte”. Una rappresentanza della locale sezione di CasaPound Italia commenta così l’azione di ieri in città, consistente la posa di una panchina tricolore a fianco di quella europea.
“Da qualche giorno a Cesena è stata dipinta una seduta in cemento, con i colori della bandiera dell’Unione europea, quella che anziché assomigliare ad un vessillo ricorda il bollino di conformità di alcuni elettrodomestici. Il posto che hanno scelto i promotori di questa iniziativa si trova tra il terzo ponte sul Savio, quello costruito più recentemente ma anche il meno bello della città, e che riporta appunto il nome di ponte “Europa Unita”, ed il quartiere “ex Zuccherificio” progettato da Gregotti – a discapito di un possibile intervento di recupero del patrimonio di archeologia industriale– , un nuovo quartiere mai piaciuto ai cesenati. Insomma un luogo che ha già partorito due insuccessi, e che potrebbe vederne simbolicamente un terzo” si legge nel comunicato del movimento della Tartaruga frecciata “considerando che al di la dei proclami ottimistici e delle promesse delle prime ore l’adesione alla eurozona ha portato l’Italia dentro ad un meccanismo che ci ha impoveriti sempre di più. Erodendo i risparmi, attaccando la nostra economia principalmente articolata su piccole e medie aziende, imponendo austerità e devastando lo Stato Sociale. Una partecipazione che comporta erogazioni miliardarie verso l’Unione Europea, che ci vengono successivamente restituite ma in misura ridotta e con vincoli di utilizzo. I promotori di queste ‘panchine europee’ si richiamano inoltre ai valori europei, ” prosegue la nota “ che secondo il loro punto di vista sarebbero rispettosi della nostra Costituzione, quando invece le fondamenta della Repubblica italiana, come è stata ideata dai padri costituenti, rischiano di essere abbattute a favore della creazione di una nuova entità che potrebbe annullare di fatto gli stati nazionali come il nostro: gli Stati Uniti di Europa. Più che rispetto della nostra Costituzione quelle dodici stellette gialle, su sfondo blu, sembrano rappresentare quel percorso che ci ha prima sottratto la sovranità monetaria, poi quella economica ed infine potrebbe definitivamente portarci via anche quella politica”
“Per questo motivo oggi abbiamo portato in questo luogo un’altra panchina. Questa volta dipinta con i colori della bandiera italiana. Infatti siamo qui per dire che ‘esiste ancora una nazione ed esiste ancora un popolo che noi – per citare le ultime dichiarazioni di Luca Marsella, nostro portavoce nazionale – non siamo disposti a veder morire in mezzo alla strada’ per colpa delle decisioni politiche inscenata dai nostri incapaci ministri a Roma ma sempre raccomandate da Bruxelles. E fino a quando non spezzeremo il nostro assoggettamento a questi burocrati” conclude la nota di CasaPound “non potremo intraprendere quel percorso sociale, politico ed economico necessario a far tornare l’Italia una potenza”.

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