“I lavoratori non sono pedine”, striscioni di CasaPound Italia in solidarietà ai lavoratori Sait
Trento, 26 maggio – Solidarietà di CasaPound Italia rispetto alla situazione dei lavoratori Sait, pochi giorni fa ancora in sciopero dopo la scelta del febbraio scorso di esternalizzare il magazzino appaltando l’attività alla cooperativa Movitrento. Ieri sera davanti all’azienda sono comparsi degli striscioni di solidarietà firmati dal movimento delle tartarughe frecciate.
“Assistiamo ancora una volta – afferma in nota Filippo Castaldini, coordinatore regionale di CasaPound Italia – a scelte aziendali di puro calcolo economico che però vanno a ricadere sui lavoratori e sulle loro famiglie. Un peggioramento che complessivo del trattamento salariale e dei diritti dei lavoratori”.
“Non è il primo caso in Trentino che vede lavoratori perdere diritti, stipendio e a volte addirittura il lavoro per via delle scelte avventate di chi ritiene che il lavoro sia un costo, una voce di bilancio da tagliare quando c’è da inseguire la concorrenza a volte sleale del mercato”.
“Ci aspettiamo una maggiore tutela di questi lavoratori da parte delle istituzioni, perché non vengano considerati pedine in operazioni poco rispettose dell’impegno e del ruolo di queste persone e delle loro famiglie”.