CIRCOLO CULTURALE BARBARIGO SDEGNO CONTRO ATTO VANDALICO DELLA LAPIDE IN RICORDO DEI MARTIRI DELLE FOIBE

Anzio, 31 Maggio – Il Circolo culturale “Barbarigo”, nella giornata odierna apprende con sdegno la profanazione e il vile gesto di distruzione della lapide in ricordo dei martiri delle Foibe, posta nel parco dedicatogli ad Anzio.
La scorsa notte, la lapide posta dal comune di Anzio e costruita da CP Italia, il Circolo Barbarigo e Pietro Cappellari in veste di rappresentante locale del Comitato 10 Febbraio, è stata distrutta da qualche vigliacco della stessa matrice ideologica di quelli che, solo qualche mese fa, profanarono le tombe dei soldati del Barbarigo, sepolti nel Campo della Memoria, a Nettuno. La pericolosa deriva antifascista, espressa dalla vertiginosa esasperazione dei toni di alcuni giornalisti. Gli sconsiderati provvedimenti della questura di Roma, che vieta legittime manifestazioni sotto la pressione di minoranze arroganti e faziose. La possibilità di far passare per minaccia una frase ironica come “chi non viene è un innominabile” e al contrario ignorare cori che invitato a dar fuoco o fucilare l’avversario politico. Questo clima oppressivo e zizzanioso alimenta le paranoie delle menti deboli e facilmente deviabili, le fa agire nel buio consapevoli che non riceveranno rimproveri e non vedranno sguardi di disapprovazione, ma al massimo ghigni sommessi di facce complici che non possono esultare, per mantenere una parvenza di politicamente corretto. Ci adopereremo per ricostruirla, nel frattempo chiediamo alle istituzioni locali e nazionali di condannare questo vile gesto, prendere le distanze dall’antifascismo tombarolo e negazionista.
Noi opporremo sempre il marmo alla vostra palude

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