Bolzano, 8 settembre – Un nuovo ordigno del secondo conflitto bellico è stato trovato oggi in zona Stazione nel corso dei lavori nel cantiere adiacente l’ex distributore di piazza Verdi. Nelle prossime ore, con un vertice tra sindaco, prefetto ed Esercito, verrà annunciata la data del disinnesco e le relative precauzioni e misure di sicurezza.

Ad abitare nella zona, in viale Trento, c’è il consigliere comunale di CasaPound Andrea Bonazza che commenta: “Per disinnescare questa bomba probabilmente dovranno evacuare nuovamente le abitazioni circostanti. Non lamentatevi poi se non sono mai a casa”. Dopo una prima battuta il capogruppo di Cpi affronta politicamente la questione: “Fin dall’inizio dissi che i lavori del nuovo areale ferroviario sarebbero stati puntualmente interrotti dai ritrovamenti di ordigni bellici sganciati dai maledetti aerei Alleati americani nella seconda guerra mondiale. Fu proprio per questo che CasaPound aveva suggerito all’amministrazione la collaborazione e l’impiego di professionisti dell’Esercito Italiano con radar ionici o metal detector ad ampia profondità. Quella volta mi dissero che era tutto sotto controllo, oggi abbiamo la conferma che è ancora tutto sotto terra” conclude Bonazza.

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