Festival di Sanremo, DAria “fate parlare le donne che vivono davvero i problemi del paese”
Roma, 04 febbraio – Gigantografie con madri, lavoratrici, vittime di violenza e una domanda “Sanremo22: perché non fate parlare loro?” fuori dalle sedi di produzione della Rai. È l’azione provocatoria portata avanti dall’associazione Daria contro la visione stereotipata e omologata della donna portata sul palco dell’Ariston.
“Si è voluto spacciare questo festival per una manifestazione dedicata alle donne – si legge in una nota diffusa dall’associazione che si pone come obbiettivo quello di veicolare una rinnovata immagine di donna – ma ci chiediamo dove sono le madri che devono lottare ogni giorno per i loro diritti? Dove sono le lavoratrici che hanno perso il lavoro in questi due anni di pandemia? Dove sono le ragazze vittime di violenza? Queste sono le donne che possono parlare del paese reale: quelle che lo vivono ogni giorno sulla propria pelle. Il nostro non vuole essere un lamento o un piagnisteo ma un invito alla riflessione: non abbiamo bisogno di influencer né di un finto libertarismo preconfezionato. Abbiamo, invece, bisogno di tornare a credere in noi stesse, di riappropriarci della nostra identità e non lo faremo certo attraverso patetici teatrini studiati ad hoc per far alzare gli indici di share”.