Bolzano, 26 febbraio – “doveva esser un esempio invece è uno scempio” – queste le parole forti del consigliere di CasaPound della circoscrizione Don Bosco Michael Sini.
Ormai l’area rifiuti di via Cagliari ha più le sembianze di una discarica a cielo aperto che di un isola ecologica. Una situazione questa dovuta all’inciviltà di alcuni condomini ma non solo.
“L’Ipes – aggiunge Sini – che è proprietaria dell’area, si era finalmente adoperata per farla recintare, ma dopo il parere negativo della Seab che preferirebbe spostare, o meglio, rispostare i bidoni all’interno dei cortili, ha bloccato tutto”.
Ricordiamo che il gruppo consiliare di CasaPound, l’anno scorso, aveva presentato una mozione in consiglio a Don Bosco dove si chiedeva la recinzione dell’Isola ecologica, bocciata però dalla maggioranza.
“Sono tre anni – continua il consigliere – che seguiamo questa vergognosa situazione. Ci hanno promesso interventi che a oggi non si sono ancora visti. Anzi le uniche cose che si sono viste sono le pantegane che nell’area hanno trovato il loro habitat naturale.”
“La prossima settimana – conclude Sini – presenteremo una mozione in comune dove chiederemo che venga installato un compattatore, accessibile tramite tessera con microchip, come quelli esistenti a Laives.”