Egna, 16 settembre – Ieri i militanti di CasaPound hanno chiuso simbolicamente il ponte che attraversa il fiume Adige nel comune di Egna, sulla strada che dal centro del paese porta verso la stazione ferroviaria e poi a Termeno, transennandolo con del nastro biancorosso per sollecitare la Provincia ad intervenire immediatamente.
“Da anni, residenti, pendolari e dipendenti delle varie aziende che operano nella parte destra dell’Adige – comunica in nota il portavoce del movimento, Sandro Trigolo pagina politica – conoscono bene le precarie condizioni in cui versa questo manufatto costruito cinquanta anni fa e che nel tempo ha subìto appena qualche ritocco. Ultimamente però il ponte si sta letteralmente sgretolando.”
“Sono anni che Comune di Egna, Provincia e Autostrada del Brennero promettono un nuovo manufatto che in un’unica arcata dovrebbe solcare il fiume e l’A22 – continua Trigolo – Solo promesse da campagne elettorali, ma intanto il ponte si sta sgretolando ogni giorno di più”.
“Il progetto di ricostruzione esiste da tempo ma la politica locale non si decide a dar corso all’opera – conclude il coordinatore regionale di CasaPound Andrea Bonazza – E’ evidente che in questi anni la giunta provinciale è stata più impegnata con l’apertura di nuovi centri immigrati e SPRAR in tutta la Bassa Atesina, invece di occuparsi della sicurezza dei cittadini da cui, ahimè, è stata eletta”.