Roma, 29 maggio – Il maxi manifesto di “Michelino”, bambino a 11 settimane dal concepimento, che Pro Vita e Famiglia ha affisso a Roma, e’ stato lasciato! Il Comune di Roma non lo ha censurato, nessuno lo ha rimosso, è rimasto dove doveva rimanere fino alla scadenza naturale dell’affissione.
“Qualcuno potrebbe domandarsi cosa ci sia di cosi’ straordinario – comunica in nota il presidente di Provita onlus, Toni Brandi – eppure questa e’ la conclusione piu’ straordinaria possibile: da piu’ di un anno infatti, nessuno dei nostri manifesti era rimasto affisso per piu’ di qualche giorno, prima di essere rimosso o censurato da sindaci, presidenti di municipio, polizia municipale, ecc. (persino quando i manifesti erano affissi dentro la nostra sede!)”.
“Il fatto che “Michelino” sia rimasto per due settimane e’ una prova che gli oppositori della Vita e della Famiglia stanno retrocedendo:non hanno piu’ la forza di una volta – continua – Inoltre, dimostra anche che le numerose azioni legali che abbiamo intrapreso per difendere la liberta’ di promuovere la Vita e la Famiglia stanno portando frutto (recentemente abbiamo infatti vinto una causa davanti al TAR proprio per un fatto di censura).
PROVITA E TOLKIEN
“Le difficolta’ provengono spesso da dove meno ce le aspettiamo… perfino dal Signore degli Anelli! Non sai l’ultima? Ebbene: gli eredi del grande Maestro Tolkien ci hanno chiesto migliaia di euro di risarcimento per… aver citato una frase del Signore degli Anelli nel contesto del Congresso Mondiale delle Famiglie. Questo e’ solo un esempio delle difficolta’ che Pro Vita e Famiglia incontra nella sua battaglia per i bambini, per la famiglia naturale e per la liberta’ educativa. Senza generosi sostenitori dovremmo cessare ogni attivita’ per mancanza di risorse e di energie” conclude la nota.