Riva del Garda, 28 Ottobre – Ennesima sconfitta elettorale per Pd e soci, anche l’Umbria diventa “ignorante” e Lega e FdI danno ben 20 punti di distacco alla coalizione Giallo-Fucsia, presentatasi per la prima volta insieme ad una tornata elettorale. Una bocciatura netta per la nuova “sinistra” (Pd-M5S), che per i Dem, sta tutta nell’alleanza con il Movimento di Beppe Grillo, colui che poche settimane fa chiedeva di togliere il voto agli anziani, quindi agli over 60, notoriamente meno avvezzi ai social media, ma che si informano principalmente sui quotidiani o sulle televisioni, dove l’egemonia è soprattutto della sinistra. Il punto è proprio questo, ossia l’assoluta mancanza di rispetto negli elettori, che da due anni a questa parte continuano a premiare Matteo Salvini e la Lega, tant’è che negli ultimi mesi stiamo assistendo ad una censura mediatica importante a parecchi gruppi sovranisti, è nota ai più, la cancellazione di tutti i profili legati a CasaPound Italia sui social media, terreno più consono agli under 60. Quindi sorge spontanea una domanda: ma se gli over 60 votano male perché sono anziani e gli under 60 votano male perché influenzati dai social media, non è che magari la sinistra non è in grado di spiegare quello che vuole fare o che quello che vuole fare non piace agli italiani?
No! Figuriamoci, sono diventati ignoranti anche gli umbri nel giro di un giorno.
Non credo che la censura che la nuova sinistra sta portando avanti oramai da mesi, non solo sui social e in tv, ma anche nelle università e nei comuni, recentissimo il caso della facoltà di sociologia a Trento dove non è stato permesso al famoso reporter, Fausto Biloslavo, di parlare, cambierà qualcosa, se non nel dare maggior forza al mondo sovranista, sempre più infastidito dall’arroganza della sinistra, e sicuramente legato sui temi più concreti.
Matteo Negri