“E mentre tutto attorno gli altri tremeranno e s’affanneranno a spegnerla s’udiranno ancora, nel crepuscolo, le risa d’argento e il battito di mani di chi, benché cresciuto, abbia saputo mantenere vivi dentro di sé la purezza, l’intransigenza e il coraggio di un fanciullo…” In questo pezzo della prefazione dell’amico Alberto Palladino è forse racchiuso il senso più alto del libro di cui vi parlerò oggi. Figlio del Sole – una vita rivoluzionaria da Che Guevara a CasaPound, edito da Altaforte edizioni, è l’ultimo lavoro autobiografico del ragazzo novantenne Sergio Pessot. Un’intera vita perennemente in lotta quella di Sergio; dagli anni cupi della Seconda Guerra Mondiale arruolato nelle Fiamme Bianche della RSI, fino all’attività giornalistica e alla recente militanza in CasaPound, spinto dal vecchio amico Giano Accame, tra i più grandi intellettuali del Novecento, uscito dalla scuola fascista.
“Io sono uno di quei ragazzi che hanno sparato agli americani in via Venti (…) Si, eravamo dei ragazzini terribili e non ci siamo mai pentiti di esserlo stati”. È il 27 aprile 1945 che un giovanissimo Sergio Pessot, unitamente ad un gruppo di ragazzini delle Fiamme Bianche, ha il suo battesimo del fuoco. In una Genova sotto scacco dei partigiani intenti a scortare i “liberatori” americani al loro ingresso nel capoluogo ligure, inizia la militanza di Sergio tesa alla ricerca della terza via tra capitalismo e comunismo. Una militanza dura, forgiata da arresti, lutti e vicende avventurose che non sempre troveranno lieto fine. L’adesione al Movimento Sociale Italiano e la fondazione della comunità militante dei Figli del Sole, che diverrà avanguardia per un intero movimento politico, si alternano ai continui viaggi in Argentina, Brasile, Bolivia, Africa, USA e Sud America. Come un Garibaldi intento ad unire le componenti internazionali che potrebbero avvicinarsi ad un Fascismo sociale e al passo coi tempi, Sergio prenderà contatti con rivoluzionari latini, Ustasha croati, uomini e formazioni destinate a fare la storia del Novecento. Dai gruppi peronisti all’amicizia con il guerrigliero argentino Ernesto Che Guevara, nel corso della propria vita Pessot ha viaggiato da un’avventura all’altra, sempre con il vento in poppa e il mantener fede per un giuramento prestato fin da giovanissimo.
“La nostra attività cominciava a disturbare il tranquillo tran tran della federazione. Un gruppo di giovani che si ispirava apertamente al Fascismo creava molto imbarazzo tra coloro che stavano operando per un ingresso nel gioco democratico…” I cortei per Trieste italiana, gli scontri con la sinistra extraparlamentare, le retate della polizia e i contrasti interni al MSI trovarono i Figli del Sole di Pessot sempre in prima linea nel tracciare nuove strade da perseguire per il raggiungimento dei propri obiettivi. Nel libro si possono trovare inoltre importantissime citazioni di Enzo Erra, attualissime ancora oggi, dalla vecchia rivista Imperium, destinata insieme a Gerarchia e Segnale a divenire virtuosi organi di stampa per la politica dell’epoca. Una cronistoria snodata in un centinaio di pagine, semplice nella lettura e ancor più nell’apprendimento di valori e fatti che segnarono la storia di un intero ambiente politico con spaccati reali sulla società italiana e internazionale del secolo scorso.
Grazie di cuore Sergio per questo tuo ennesimo testimone che hai donato alle nostre nuove generazioni. Grazie perché sei ancora qui con noi, in trincea, e ancora una volta ci insegni che, se governati da un amore sincero per l’Idea, con la volontà di essere realmente padroni delle nostre vite, non esiste mai un’età pensionabile per allontanarci dalla lotta.
Andrea Bonazza 
L’intervista di Bonazza a Sergio Pessot per Libri Belli e Ribelli, il programma che conduce su RBN, andrà in onda lunedì 7 febbraio alle ore 10.00 su www.radiobandieranera.org
Successivamente potete trovarla in podcast sul medesimo sito.
Potete acquistare il libro allo spazio sociale Rockaforte in via Cesare Battisti VIII a Bolzano, così come in tutte le sedi di CasaPound e le librerie nonconformi italiane. Oppure direttamente sul sito www.altafortedizioni.it

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