Udine, 4 marzo – “Né vittime né martiri solo fascisti e spie”. Questa la scritta comparsa oggi al Parco Martiri delle Foibe di Udine, dove è stato anche sradicato il palo indicante il nome del parco.

“Non ci sono parole per esprimere la tristezza e la rabbia nel vedere tale accanimento nei confronti delle persone che subirono l’immane tragedia delle foibe e dell’esodo – afferma Alessandro Strizzolo, responsabile provinciale per CasaPound Italia Udine – a quanto pare quanto avvenuto la settimana scorsa non è bastato, le infamità continuano, un comportamento gravissimo, inaccettabile”.

“I responsabili devono essere trovati, non è possibile accettare che questi atti rimangano impuniti. Le istituzioni intervengano immediatamente, vigileremo se saranno zelanti quanto nel rimuovere la targa in ricordo dei friulani infoibati”.

Lascia un commento

Per favore inserisci un commento
Per favore, inserisci qui il tuo nome