Bolzano, 23 maggio – Nel corso della seduta della Commissione Giovani e Sport di ieri, i consiglieri di centrodestra, centrosinistra, Svp, Movimento 5 Stelle e CasaPound, su proposta degli uffici comunali hanno incredibilmente votato all’unanimità per non concedere nessun contributo pubblico a Young Inside, cooperativa sociale dello ‘Spazio Resistenze’ che aveva richiesto un contributo comunale di 5.542euro.

Come racconta il consigliere di Cpi Andrea Bonazza, Younginside spartisce la propria sede ‘Spazio Resistenze’ nei locali IPES di via Torino31 a Bolzano, insieme all’associazione ForYou e all’ANPI, l’associazione nazionale partigiani in lotta da anni contro le destre.

“Younginside, sulla carta, si dovrebbe occupare di offrire conforto e ascolto ai cittadini del quartiere Europa Novacella, per “favorire uno sviluppo culturale della società’ – dichiara Bonazza – Di fatto però le attività proposte dai 10 soci di Younginside, emanazione diretta della cooperativa grafica Inside, sono unicamente collegate al Festival delle Resistenze e all’omonima Piattaforma, con iniziative politiche e in favore dell’accoglienza, storico-politiche e per l’integrazione, cultural-politiche e…” insomma avete capito.

“Nessun altra attività di rilievo risulta dal 2 dicembre 2016 ad oggi, nemmeno sul web – continua il consigliere – Questa volta fare una ricerca sul sito della cooperativa è stato semplicissimo! È composto solo da una striminzita pagina di presentazione e non va meglio su Facebook dove, dopo l’entusiasmo iniziale di 2 post, la cooperativa si è limitata a condividerne(!) uno all’anno”.

Sembra che a livello economico però la cooperativa Younginside sia molto esigente… “Infatti, ho scoperto che, solo nel 2018, Younginside ha incassato 663.000euro di cui 277.300euro dalla Provincia Autonoma di Bolzano, 84.113euro dalla Regione Trentino Alto Adige e 1.800euro dai trentini comune di Giovo e Val di Cembra – spiega il coordinatore regionale di Casapound – A fronte di questo bel gruzzoletto e dei 48.000euro in arrivo quest’anno dalla Provincia, le spese di affitto dei locali di via Torino (condivisi con ANPI e FourYou) dovrebbero ammontare sui mille euro al mese, ma potrebbe essere anche meno trattandosi di edilizia agevolata ancor più agevolata dai suoi ex-rappresentanti politici del PD. Ma c’era comunque da immaginarselo essendo stato il padrino dell’operazione di apertura di Spazio Resistenze, l’ex assessore all’edilizia sociale e alla cultura italiana, nonché ex-vicepresidente della Provincia e dirigente del PD, Cristian Tommasini. Non si può però nemmeno dimenticare l’ex-vicepresidente dell’IPES Primo Schonesberg, storico alfiere dell’ANPI”.

“Che a sinistra ci sia poca voglia di cercarsi lavori seri e si preferisca vivere sulle spalle del bene pubblico è ormai risaputo – conclude il consigliere – ma come avevamo promesso, passo dopo passo, per chi ha sempre vissuto di contributi pubblici per fare politica mascherata da cultura e sociale, la pacchia sta finendo”.

CasaPound ricorda infine l’appuntamento di questa sera alle ore 21:00 presso la sede autofinanziata in via Cesare Battisti VIII, per la conferenza sui crimini partigiani della ‘Resistenza’, con l’autore del libro “Compagno Mitra” Gianfranco Stella.

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