Bolzano, 17 agosto – Non si è fatta attendere la risposta di CasaPound ai cartelloni affissi nei giorni scorsi, in tutta la provincia, dagli Schützen, che recavano la frase “DNA seit 97 Jahren – Deutsch nicht amtlich“, ovvero, “Tedeschi nel DNA da 97anni, senza lingua ufficiale”.

Questa notte i militanti di Cpi hanno affisso alcuni striscioni alle mura del capoluogo altoatesino, con la scritta “Pons Drusi 15ac – civis romanus sum”, per ricordare i 2034 anni dalla fondazione di Pons Drusi, ovvero le origini romane della odierna città di Bolzano.

Un azione, rivendica CasaPound, per evidenziare come l’Alto Adige sia sempre sempre stata preziosa terra di confine e incontro tra popoli europei, che ne fa un tesoro culturale da preservare e valorizzare oltre ogni cieco sciovinismo.

Lascia un commento

Per favore inserisci un commento
Per favore, inserisci qui il tuo nome